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M4U PRESENTA:"LA VEDOVA ALLEGRA

  • Rosaria Marciano
  • 11 mag
  • Tempo di lettura: 1 min


Alcune storie sono immortali, rimangono nell’immaginario collettivo, vengono riproposte e decontestualizzate senza però perdere il loro colore originario. Così è “La Vedova Allegra”, operetta di Franz Lehar del 1905 che ripropone, con leggerezza impalpabile, il ciclico incontro tra uomo e donna. La danza che compiono da secoli per conoscersi senza mai giungere ad un risultato, incontrandosi e allontanandosi al tempo stesso, si sviluppa lungo i tre atti scanditi da note evocative. Il Laboratorio Musical 4 U di quest’anno ne propone un adattamento, con la collaborazione del Laboratorio Let’s Sing Along della professoressa Renata Fanara e delle sue “incursioni” musicali. La trama apparentemente obsoleta narra di un mondo leggiadro e frivolo, in cui la ricca eredità della protagonista Anna Glawary è un pretesto per parlare di uomini, donne e del loro girarsi intorno nella famosa danza in tre tempi. Un mondo scomparso, o forse no, dal momento che “è scabroso le donne studiar” sembra un verso che va in controtendenza a tutte le rivendicazioni femministe ma che, in realtà, esprime la profondità dell’inconoscibile femminino, un vasto territorio ancora inesplorato. Una lettura troppo profonda, forse. Allora basta farsi trasportare dalle note antiche e galleggiare sopra nuvole rosa, a tempo di valzer e di can-can.

Giulia Zito

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