LA FESTA DELL’ ULIVO ALL’I.C. CINISI
- Rosaria Marciano
- 9 dic 2024
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Giorno 26 novembre si è tenuta nell’ Auditorium della nostra scuola la Festa dell’Ulivo. È stato un evento magnifico, suddiviso in due parti: l’incontro del Dott. Caruso con una rappresentanza degli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado e poi quello con gli alunni delle classi terze della Scuola Primaria. La prima parte si è svolta con un intervento articolato e importante sull’albero di ulivo e il suo olio. L’ albero di ulivo, infatti, è importante sia nella cucina mediterranea e nella relativa dieta, sia in ambito medico. A seguire è stato proiettato un filmato su come si produce l’olio d’oliva, elemento fondamentale nelle tavole italiane. Nella seconda parte, gli alunni delle classi terze della Scuola Primaria, hanno partecipato a delle degustazioni di pane con olio d’oliva. In seguito c’è stato un intervento da parte dell’assessore alla cultura Rosolino Cardile, che ha parlato dell’importanza dell’olio in Sicilia. In fine è stato piantato un piccolo albero di ulivo nel giardino della scuola. L’incontro è stato fondamentale per far capire a noi giovani l’importanza di questo albero. Ma qual è la sua storia? L'olivo, o ulivo, è un albero da frutto che si presume sia originario dell'Asia Minore e della Siria, poiché in questa regione l'olivo selvatico spontaneo è diffuso sin dall'antichità, formando delle foreste sulla costa meridionale dell'Asia Minore. Qui, appunto, i Fenici cominciarono a coltivarlo scoprendone le grandi proprietà. L'ulivo è un albero sempreverde e un latifoglie, la cui attività vegetativa è pressoché continua, con attenuazione nel periodo invernale. Ha crescita lenta ed è molto longevo: in condizioni climatiche favorevoli può diventare millenario e arrivare ad altezze di 15-20 metri. La pianta comincia a fruttificare dopo 3-4 anni dall'impianto, inizia la piena produttività dopo 9-10 anni e la senescenza è raggiunta dopo i 40-50 anni; a differenza della maggior parte dell'altra frutta, la produzione non diminuisce con alberi vetusti, infatti nel meridione si trovano oliveti secolari. Le radici arrivano perlopiù a circa 1 metro di profondità. Il frutto è una drupa ovoidale, a volte asimmetrica. È formato da una parte "carnosa" (polpa) che contiene dell'olio e dal nocciolo, legnoso e rugoso. Il peso del frutto varia secondo la specie, la tecnica colturale adottata e l'andamento climatico. Ottobre-dicembre è il periodo della raccolta, che dipende dalle coltivazioni e dall'uso che si deve fare: se da olio o da mensa. L'ulivo, pianta di lunga stagionatura, dal profumo intenso, aromatico che richiama quello del suo frutto, è caratterizzato dal suo legno durissimo e resistente agli agenti atmosferici e all'umidità. Si presta per la costruzione di mobili, pavimenti, piatti, mortai e posate non assorbendo liquidi. Ideale anche come legna da ardere per stufe, che in cucina risulta ottima per pizze e focacce. Per questo l’uomo deve cercare di non esagerare nello sfruttamento di questa pianta, perché è fondamentale in molte cose che produciamo.
Vito Vitale e Gabriele Saputo
esperienza (spero) molto divertente e interessante☺️
Davvero interessante, ragazzi! Non conoscevo questo evento... 😲