21 MARZO: GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLA MAFIA.
- Rosaria Marciano
- 5 mag
- Tempo di lettura: 1 min

Giorno 21 Marzo, tutte le classi prime della nostra scuola sono andate all’Auditorium per partecipare ad un incontro in ricordo delle vittime innocenti della Mafia. Ogni classe ha realizzato un lavoro che raccontava la storia di alcune vittime innocenti uccise dalla Mafia. Lo scopo di questo incontro è stato quello di sensibilizzare i giovani verso questo argomento. La I A ha lavorato su Domenico Gabriele, la I B su Annalisa Durante, la I C sulla strage di Pizzolungo, la I D su Giuseppe Letizia, la I E su Nadia Nencioni, la I F su Michele Fazio e la I G su Simonetta Lamberti. Il fenomeno degli omicidi delle vittime innocenti di Mafia è un fenomeno caratterizzante del nostro Stato e per questo Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Dal 2017, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese e persone si riuniscono nelle piazze per dare un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e della malvagità.
Gabriele Saputo e Samuele Evola
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