
Il 20 novembre tutte le terze dell’Istituto Comprensivo di Cinisi sono andate a guardare il film intitolato "C'è ancora domani". Quest’ ultimo è un film del 2023 diretto da Paola Cortellesi, che segna il suo inizio nella regia. Il film racconta la storia di una donna, interpretata dalla stessa Cortellesi, che si trova ad affrontare una serie di eventi che mettono a dura prova la sua vita, ma anche la possibilità di un futuro diverso. Il film esplora temi di speranza e cambiamento, mentre la protagonista cerca di rimettere insieme i pezzi della propria vita in un contesto che la obbliga a fare i conti con il passato. La trama parla della vita di una donna di Roma durante la seconda metà degli anni quaranta, il suo nome è Delia: la protagonista riveste i ruoli di moglie e madre, mentre il marito, Ivano, è il capo famiglia. La figlia più grande è fidanzata con un ragazzo proveniente dal ceto borghese, che, andando avanti con la narrazione, scopriremo porterà problemi in famiglia. Un giorno a Delia arriva una lettera misteriosa, che poi si scoprirà essere la convocazione per le elezioni del 1946, le prime a cui parteciparono le donne in Italia e grazie alle quali fu eletta l’Assemblea Costituente e fu scelta la forma di governo repubblicana.
Paola Cortellesi è una attrice, comica, sceneggiatrice italiana. È nata il 24 novembre 1973. Questo film ci è piaciuto molto perché tocca dei temi importanti e spiega come all’ epoca si viveva. La parte che ci è piaciuta di più è stata quando Delia e Nino, il suo primo amore, sono rimasti fissi a guardarsi negli occhi per esprimere il vero amore. La storia è ambientata in diversi posti, come per esempio: la casa di Delia, piuttosto fatiscente, la chiesa, il mercato e altri molti posti. Molte battute sono rimaste impresse nella memoria, ad esempio: “Me ne pento ogni mattina da trent’anni … me so’ distratto un attimo e quello te s’è rubata”. Questa frase, che una fra le nostre preferite, la pronuncia Nino e sta a significare il dispiacere di aver penso l’amore della sua vita, Delia. Questo film vuole trasmettere un messaggio universale di speranza e rinascita, ma vuole soprattutto trattare in modo leggero una tematica delicata ed attuale come quella della violenza sulle donne.
Paola Mazzola e Grace Chirco
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